C’è chimica tra noi

C’è chimica tra noi

Formazione, confronto e divulgazione su chimica e conformità di prodotto.

 

Introduzione

La chimica è parte integrante della nostra vita quotidiana, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Ogni volta che usiamo un cosmetico, un detergente, un farmaco o un prodotto tecnologico, entriamo in contatto con il risultato di processi chimici e di normative che ne garantiscono la sicurezza e la conformità.

Non si tratta quindi di qualcosa di lontano, relegato ai laboratori o ai manuali universitari: la chimica è davvero tra noi, nella nostra casa, sul nostro corpo, negli oggetti che utilizziamo ogni giorno.

Dire che “c’è chimica tra noi” significa riconoscere che ogni scelta di consumo, ogni prodotto che utilizziamo, ogni innovazione tecnologica o scientifica ha radici chimiche. Allo stesso tempo, il nome ha anche un significato più umano e relazionale: la “chimica” che si crea tra le persone quando condividono conoscenze, esperienze e valori.

Viviamo in un mondo sempre più tecnologico, dove l’informazione è veloce e accessibile, ma spesso frammentata e superficiale.

La vera crescita, però, non nasce solo dall’accumulo di nozioni: nasce dal confronto umano, dalla possibilità di scambiare esperienze, discutere problemi concreti, imparare dagli errori e dai successi degli altri.

È in questa “chimica tra le persone” che si costruisce la competenza solida e la consapevolezza necessaria ad affrontare le sfide professionali e personali.

Con la rubrica di divulgazione e la community di formazione si uniscono questi due piani.

Il nome “C’è chimica tra noi” nasce proprio da questa consapevolezza: rendere evidente che la chimica non è un concetto astratto, ma una presenza costante, a volte invisibile ma sempre fondamentale.

Da un lato c’è la divulgazione scientifica: raccontare in modo semplice e chiaro la chimica dei prodotti che usiamo tutti i giorni, avvicinando i consumatori a una comprensione più consapevole della realtà.

Dall’altro c’è lo spazio della formazione e del confronto professionale, dedicato a studenti, consulenti e aziende che operano nel mondo del regolatorio e della sicurezza dei prodotti (compliance chimico-regolatoria).

In fondo, parlare di chimica significa parlare di legami: tra atomi, tra molecole, ma anche tra persone. È questo il cuore di “C’è chimica tra noi”: creare un ponte tra la scienza e la vita quotidiana, tra teoria e pratica, tra chi inizia un percorso e chi porta con sé anni di esperienza.

Solo così la chimica smette di essere percepita come qualcosa di distante o complicato e diventa invece uno strumento per capire meglio il mondo e crescere insieme.

La rubrica “C’è chimica tra noi” – divulgazione e curiosità

La rubrica “C’è chimica tra noi” nasce con l’obiettivo di raccontare la chimica in modo diverso, più vicino alla vita quotidiana delle persone e alle loro scelte di consumo. È un progetto di divulgazione che unisce esperienza professionale, curiosità scientifica e attenzione a salute e ambiente, con l’intento di sfatare pregiudizi e rendere accessibili concetti spesso percepiti come lontani o complessi.

Il progetto è stato ideato da Veronica Cirillo, consulente con oltre dieci anni di esperienza nel supporto alle aziende per la sicurezza e la conformità dei prodotti chimici alle normative europee. Attraverso questa rubrica, Veronica mette a disposizione il proprio bagaglio professionale per spiegare la scienza che si cela dietro i prodotti di uso quotidiano e per far conoscere le regole che ne garantiscono sicurezza e qualità.

L’idea di fondo è semplice: mostrare come la chimica non sia confinata ai laboratori, ma sia parte integrante della vita di ciascuno. Spesso, infatti, nell’immaginario collettivo la chimica viene associata a immagini negative — industrie che inquinano, simboli di pericolo, scienziati isolati nei laboratori — mentre al concetto di “naturale” viene attribuita automaticamente un’accezione positiva.

In realtà, la contrapposizione tra naturale e chimico è fuorviante: la chimica è alla base stessa della vita. Ogni respiro, ogni alimento, ogni oggetto che utilizziamo è il risultato di reazioni e processi chimici.

La rubrica affronta quindi prodotti concreti e familiari: cosmetici, detergenti, tatuaggi, profumi, creme solari, fuochi d’artificio e molti altri. Ogni episodio unisce due prospettive complementari: da un lato la scienza, che spiega il funzionamento dei prodotti, e dall’altro le normative, che ne regolano la produzione, la sicurezza e la commercializzazione. Particolare attenzione è rivolta anche al ruolo degli esperti di regolatorio, professionisti ancora poco conosciuti al grande pubblico ma fondamentali per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle regole da parte delle aziende.

Un ulteriore obiettivo della rubrica è quello di avvicinare gli studenti e i giovani laureati al settore regolatorio, spesso percepito come burocratico o poco stimolante.

“C’è chimica tra noi” dimostra invece come si tratti di un ambito altamente tecnico, che richiede solide competenze scientifiche e che offre numerose opportunità professionali.

In sintesi, la rubrica rappresenta un punto di incontro tra divulgazione scientifica e consapevolezza dei consumatori, ma anche un canale di ispirazione per le nuove generazioni di professionisti. Guardare i prodotti con occhi più attenti e informati significa infatti fare scelte più consapevoli, a beneficio sia della salute individuale che della tutela ambientale.

Puoi seguire la rubrica in formato video o podcast

Community “C’è chimica tra noi”

Accanto alla rubrica divulgativa, è nata la community “C’è chimica tra noi”, uno spazio pensato per professionisti, consulenti e aziende che operano nel settore regolatorio e nella sicurezza dei prodotti. E’ un luogo di formazione per la conformità chimica del prodotto ed è un vero e proprio ecosistema di crescita e confronto, fondato su tre valori chiave: crescita, autonomia e condivisione.

La crescita rappresenta il cuore pulsante della community. Significa coltivare la curiosità, accrescere le proprie conoscenze e investire nello sviluppo personale e professionale. L’obiettivo non è soltanto rimanere aggiornati sulle normative, ma anche affinare le competenze, distinguersi nel mercato del lavoro e raggiungere nuovi traguardi di successo e ambizione.

L’autonomia è il secondo pilastro. La community incoraggia la consapevolezza nelle scelte, la responsabilità nelle decisioni e la libertà di azione. Essere autonomi significa saper interpretare i cambiamenti normativi, trasformarli in opportunità strategiche per le aziende e agire con intraprendenza. In un mondo sempre più complesso e competitivo, l’indipendenza di pensiero e la capacità di muoversi con sicurezza diventano qualità essenziali.

Il terzo valore è la lealtà, unita alla condivisione e all’altruismo. Chi partecipa alla community non lo fa solo per ricevere, ma anche per dare. Essere parte di “C’è chimica tra noi” significa riconoscere il percorso compiuto finora, metterlo a disposizione degli altri e contribuire ad arricchire il bagaglio collettivo di esperienze e conoscenze. È uno spirito che guarda al futuro, con la volontà di ispirare le nuove generazioni e di mantenere alto il livello di eccellenza italiana attraverso le azioni quotidiane di ciascuno.

La community pone grande enfasi sulla formazione continua e specialistica, indispensabile per rafforzare la propria professionalità e mantenere un ruolo distintivo nel mercato del lavoro.

Corsi tematici e masterclass verticali su normative e novità (schede di sicurezza, notifiche PCN-UFI, cosmetici, biocidi, ADR, trasporto merci pericolose).

Allo stesso tempo, invita a dare uno scopo concreto alle attività di ogni giorno: non semplici adempimenti, ma tasselli di un impegno collettivo per migliorare la qualità dei prodotti, proteggere la salute delle persone e salvaguardare l’ambiente.

In questo senso, la community “C’è chimica tra noi” non è soltanto un luogo di confronto tecnico, ma una rete viva di relazioni e valori condivisi, dove l’apprendimento si intreccia con l’etica professionale e con la responsabilità sociale. È qui che i professionisti del presente costruiscono, insieme, i Chemical Strategist del futuro.

Il regolatorio è il pilastro intorno al quale ruotano le diverse figure aziendali. I professionisti che hanno metodo e strategia cambieranno la visione interna alle aziende e porteranno la chimica/prodotti chimici ad un livello di consapevolezza e sicurezza mai raggiunto prima.

A chi si rivolge la community “C’è chimica tra noi”

La rubrica e la community “C’è chimica tra noi” sono pensate per diversi pubblici, ma si rivolgono in particolare a professionisti del regolatorio e a studenti e giovani laureati che desiderano orientarsi in questo settore.

Per i professionisti, la community rappresenta uno spazio unico in Italia dove aggiornarsi in modo continuo e concreto sui principali regolamenti europei e nazionali che riguardano i prodotti chimici. Qui si affrontano tematiche legate al Regolamento CLP (classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze), al REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche), ai Regolamenti Biocidi e Cosmetici, fino ad arrivare a normative trasversali che possono interessare le imprese di diversi settori industriali (trasporto merci pericolose, precursori di esplosivi, di droga, regolamento sicurezza prodotto).

Oltre alla normativa, si discutono casi pratici, ispezioni, notifiche PCN e aggiornamenti che impattano sulla vita quotidiana delle aziende. L’obiettivo non è solo conoscere la legge, ma saperla interpretare e applicare in modo strategico, trasformando gli obblighi in strumenti di crescita e competitività.

Per gli studenti e i giovani laureati, “C’è chimica tra noi” è un’occasione per scoprire un settore spesso poco conosciuto: quello degli affari regolatori. Molti lo percepiscono come un ambito troppo burocratico o distante dalla scienza. In realtà, è un settore altamente tecnico, dove le competenze acquisite durante gli studi in chimica, biologia, farmacia, ingegneria o scienze ambientali vengono messe alla prova ogni giorno per risolvere problemi reali. La community offre quindi non solo formazione specialistica, ma anche l’opportunità di confrontarsi con professionisti esperti, di ricevere ispirazione per il proprio percorso e di capire come costruire una carriera che unisce scienza, normativa e impatto sociale.

In sintesi, “C’è chimica tra noi” è un luogo dove i professionisti del regolatorio trovano strumenti concreti per eccellere nel proprio lavoro, e dove le nuove generazioni possono intravedere un futuro ricco di possibilità in un settore in continua evoluzione.

 

Formazione e aggiornamento nella community “C’è chimica tra noi”

La formazione è uno dei pilastri centrali della community “C’è chimica tra noi”.

In un settore in continua evoluzione come quello della chimica e del regolatorio, rimanere aggiornati non è un’opzione, ma una necessità. Per questo la community non propone il classico corso “one shot” su un singolo argomento, ma un ecosistema formativo strutturato e continuo, dove ogni appuntamento resta registrato e sempre disponibile ai membri, così da poter studiare e aggiornarsi con i propri tempi.

L’offerta si articola in tre formati complementari:

  • Corsi verticali → dedicati allo studio approfondito di normative chiave e procedure pratiche, come la classificazione ed etichettatura delle sostanze prevista dal CLP, la registrazione e restrizione delle sostanze chimiche regolata dal REACH, la redazione e l’aggiornamento delle SDS, le notifiche PCN al portale ECHA, il quadro normativo del Regolamento Biocidi (BPR) e le specifiche richieste dal Regolamento Cosmetici. Questi corsi offrono una base solida e metodica, utile sia a chi muove i primi passi sia a chi vuole consolidare le proprie competenze.
  • Masterclass di aggiornamento → pensate per chi deve restare al passo con le novità legislative e gli approfondimenti specialistici. Si affrontano temi come le nuove classificazioni armonizzate del CLP, le sostanze SVHC e le restrizioni del REACH, gli aggiornamenti sugli allergeni nei cosmetici, fino al nuovo Regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti (GPSR) e ai suoi impatti sulle vendite online. Ogni masterclass analizza i cambiamenti normativi in modo pratico e operativo, mostrando come applicarli subito nella propria attività.
  • Live interattive → momenti di confronto diretto tra professionisti, pensati per risolvere dubbi, discutere casi reali e condividere esperienze. Sono l’occasione per non restare soli di fronte alle complessità normative e per trovare risposte rapide grazie al dialogo con esperti e colleghi.

Questa varietà di formati garantisce un approccio formativo completo: i corsi offrono lo studio strutturato, le masterclass assicurano aggiornamenti puntuali e le live creano uno spazio dinamico di scambio e collaborazione. In questo modo la community diventa non solo una fonte di informazione, ma un percorso continuo di crescita, che aiuta i professionisti del regolatorio a trasformare gli obblighi normativi in vantaggi strategici per la propria carriera e per la competitività delle aziende.

Puoi consultare il calendario degli appuntamenti qui

Conclusione

C’è chimica tra noi” non è soltanto una rubrica di divulgazione scientifica né solo una community professionale: è un progetto che mette in relazione mondi diversi — consumatori, studenti, professionisti — con un obiettivo comune.

Raccontare la chimica per ciò che è davvero: una scienza viva, presente in ogni momento della nostra vita, capace di guidare scelte più consapevoli e di aprire nuove opportunità di crescita.

La rubrica porta la chimica nelle case di tutti, spiegando i prodotti quotidiani in modo semplice e chiaro.

La community, invece, rappresenta lo spazio in cui i professionisti del regolatorio e della sicurezza dei prodotti possono confrontarsi, formarsi e distinguersi sul mercato, mantenendo alta l’eccellenza italiana e contribuendo con le proprie azioni quotidiane a costruire un futuro più sicuro e sostenibile.

Se sei un professionista e vuoi restare aggiornato sui principali regolamenti europei — dal CLP al REACH, dai Biocidi ai Cosmetici, fino al GPSR — troverai nella community un punto di riferimento affidabile e concreto.

Se sei uno studente o un giovane laureato, scoprirai un settore ricco di opportunità, che unisce scienza, normativa e impatto sociale. Se sei un consumatore consapevole, potrai comprendere meglio i prodotti che utilizzi ogni giorno e fare scelte più responsabili.

? Unisciti a “C’è chimica tra noi”: segui la rubrica, entra nella community e diventa parte di una rete di persone che credono nel valore della conoscenza, della condivisione e della crescita.

Perché solo insieme possiamo trasformare la chimica in un motore di cambiamento positivo, per noi e per le generazioni future.

Scopri di più sulla community e iscriviti qui

 

 

Domande frequenti su “C’è chimica tra noi”

Cerco informazioni chiare sulla chimica dei prodotti che uso ogni giorno. La rubrica fa per me?
Sì. La rubrica “C’è chimica tra noi” spiega in modo semplice e accessibile la scienza dietro cosmetici, detergenti, tatuaggi, profumi, solari e altri prodotti comuni, aiutandoti a fare scelte più consapevoli per la salute e l’ambiente.

Mi occupo di regolatorio e conformità di prodotto. Perché dovrei entrare nella community?
La community è pensata proprio per i professionisti del settore. Troverai aggiornamenti concreti sui regolamenti europei (CLP, REACH, Biocidi, Cosmetici, GPSR), formazione continua e il confronto diretto con altri esperti, per distinguerti nel mercato e crescere professionalmente.

Sono uno studente di chimica o biologia. La community può essermi utile?
Assolutamente sì. La community ti permette di scoprire il mondo degli affari regolatori, spesso poco conosciuto ma ricco di opportunità. Potrai confrontarti con professionisti esperti, capire come trasformare le tue competenze scientifiche in carriera e orientare meglio il tuo futuro professionale.

Non sono un tecnico: posso comunque seguire “C’è chimica tra noi”?
Certo. La rubrica è pensata anche per i consumatori curiosi, che vogliono capire meglio cosa c’è dietro i prodotti che usano ogni giorno. Non serve una formazione scientifica: basta la voglia di conoscere.

La community offre corsi verticali su normative specifiche?
Sì. All’interno della community sono disponibili percorsi formativi verticali dedicati a temi specifici, come SDS, notifiche PCN, regolamento cosmetici, REACH e CLP. Sono pensati per approfondire nel dettaglio argomenti pratici e immediatamente utili nel lavoro quotidiano.

Posso confrontarmi in diretta con altri professionisti?
Sì. La community organizza regolarmente live interattive, durante le quali i membri possono discutere casi concreti, fare domande e condividere esperienze. È uno spazio di confronto che permette di non restare mai soli davanti alle complessità normative.

Come vengono gestiti gli aggiornamenti normativi?
Gli aggiornamenti sono trattati attraverso masterclass dedicate, che analizzano in modo pratico le novità legislative e i loro impatti operativi. In questo modo i membri hanno sempre a disposizione strumenti concreti per applicare subito le modifiche alle proprie attività aziendali