Notifica PCN nel caso di produzione conto terzi: il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP) stabilisce che importatori ed utilizzatori a valle di miscele pericolose notificano le informazioni indicate all’Allegato VIII ai centri antiveleno per il tramite dell’ECHA (Agenzia europea sostanze chimiche).
Quali sono gli obblighi relativi alla notifica ai centri antiveleno (notifica PCN) e al codice UFI in caso di produzione di miscele pericolose conto terzi?
Produzione conto terzi
Con produzione conto terzi ci si riferisce a un processo in cui un’azienda produce beni o fornisce servizi per conto di altre aziende. In sostanza, un’azienda che offre servizi di produzione conto terzi svolge l’attività di fabbricazione o di fornitura di servizi per conto di un’altra azienda, che diventa il committente o il cliente.
Questa pratica è comune in diversi settori industriali. Ad esempio, un’azienda specializzata in una specifica produzione può produrre beni per conto di altre aziende che desiderano etichettare e commercializzare quei prodotti con il proprio marchio.
Ci sono diversi motivi per cui un’azienda può scegliere di utilizzare la produzione conto terzi. Potrebbe essere dovuto alla mancanza di capacità o risorse interne per produrre determinati beni o fornire determinati servizi. Inoltre, la produzione conto terzi può consentire alle aziende di concentrarsi sulle proprie competenze principali e di ridurre i costi operativi, poiché non devono investire in attrezzature, personale o risorse aggiuntive per svolgere l’attività di produzione.
In conclusione, la produzione conto terzi è un’attività in cui un’azienda produce beni o fornisce servizi per conto di altre aziende, fungendo da fornitore di servizi di produzione. Questo tipo di collaborazione può offrire vantaggi sia al fornitore di servizi che al cliente, consentendo loro di concentrarsi sulle loro competenze chiave e di ottimizzare le risorse disponibili.
Notifica ai centri antiveleno (detta notifica PCN UFI)
La notifica ai centri antiveleno (Poison Control Notification) è un obbligo introdotto per migliorare la sicurezza dei prodotti chimici e fornire informazioni tempestive alle autorità competenti e ai centri antiveleno in caso di incidenti o esposizioni a miscele chimiche pericolose.
La notifica di miscele pericolose esisteva prima dell’introduzione con l’allegato VIII al regolamento CLP del sistema armonizzato, chiamato PCN.
Con l’acronimo PCN si intende Poison Center Notification ed è un sistema armonizzato introdotto nell’Unione Europea per consentire ai produttori e ai fornitori di prodotti chimici di inviare informazioni dettagliate su prodotti classificati come pericolosi ai sensi del regolamento CLP. Queste informazioni includono il codice UFI, la composizione chimica, le misure di primo soccorso e le indicazioni per il trattamento in caso di esposizione o avvelenamento.
È detta notifica UFI perché con essa è stato introdotto anche il codice UFI (Unique Formula Identifier), che è un codice alfanumerico univoco assegnato a una specifica miscela o prodotto chimico. Questo codice identifica in modo univoco la composizione della sostanza chimica e viene utilizzato come informazione della notifica ai centri antiveleno.
Quando un prodotto chimico pericoloso viene immesso sul mercato, il fornitore o il produttore deve notificare il codice UFI e le informazioni correlate ai centri antiveleno designati. Questo consente ai centri antiveleno di essere pronti a fornire consulenza e assistenza in caso di emergenza o esposizione accidentale alla miscela chimica. Le informazioni notificate ai centri antiveleno sono accessibili anche alle autorità competenti, che possono utilizzarle per scopi di sorveglianza e gestione del rischio.
L’obiettivo principale della notifica ai centri antiveleno UFI PCN è garantire una risposta rapida ed efficace in caso di emergenze legate a sostanze chimiche pericolose. Il sistema facilita la comunicazione e la condivisione di informazioni importanti tra i produttori, i fornitori, i centri antiveleno e le autorità competenti, contribuendo a proteggere la salute e la sicurezza delle persone che entrano in contatto con tali sostanze.
Una notifica PCN va trasmessa per ciascuna miscela pericolosa (pericoli fisici e per la salute e) immessa sul mercato.
Per “immissione sul mercato” si intende “l’offerta o la messa a disposizione di terzi, a titolo oneroso o gratuito. L’importazione da paesi extra europei è considerata un’immissione sul mercato”.
L’articolo 45 e l’allegato VIII del regolamento CLP identificano gli importatori e gli utilizzatori a valle che immettono determinate miscele pericolose sul mercato come responsabili della trasmissione delle informazioni agli organismi designati.
Produzione conto terzi e notifica PCN
In questo articolo non sono considerate casistiche particolari, per le quali ti rimando alla guida dell’ECHA, molto dettagliata su questi aspetti.
Considerando il caso di produzione da parte di un’azienda A e immissione sul mercato da parte di un’azienda B abbiamo tre opzioni:
- L’azienda produttrice A genera un codice UFI e notifica le informazioni relative a quel prodotto. L’azienda B inserirà il codice UFI di A sulla propria etichetta. In tal caso il codice UFI sarà lo stesso per l’azienda A e B.
- L’azienda produttrice A notifica le informazioni relative a quel prodotto ed inserisce in questo dossier di notifica il codice UFI generato dall’azienda B, che vuole che sia diverso per motivi commerciali.
In entrambi i casi se la miscela viene immessa sul mercato con nomi commerciali diversi, tutti questi e ciascun numero UFI devono essere inclusi in una comunicazione effettuata dal produttore.
- La terza opzione vede l’azienda B (cliente che commissiona il prodotto) effettuare una propria trasmissione, sollevando il responsabile della formulazione su commissione dal compito. Quest’ultima opzione è quella che permette all’azienda cliente di avere un maggiore controllo sulla conformità dei propri prodotti.
Qualunque sia la scelta per la gestione delle notifiche PCN (Poison Control Notification) in una produzione conto terzi si richiede collaborazione e comunicazione efficace tra l’azienda che offre i servizi di produzione e il cliente committente.
Ecco alcuni punti chiave da considerare nella gestione delle notifiche PCN:
- Comunicazione e consapevolezza: È fondamentale che entrambe le parti coinvolte comprendano l’importanza delle notifiche PCN e siano consapevoli dei requisiti legali ad esse associate.
- Scambio di informazioni: L’azienda di produzione conto terzi deve richiedere al cliente committente tutte le informazioni necessarie per compilare correttamente le notifiche PCN. Queste informazioni possono includere l’uso e i destinatari della miscela, in quali paesi sarà venduta.
- Responsabilità contrattuale: Nell’ambito di un contratto di produzione conto terzi, è importante stabilire chi sia responsabile della gestione delle notifiche PCN. Potrebbe essere il cliente committente o l’azienda di produzione conto terzi, o potrebbe essere concordata una condivisione delle responsabilità. Questo aspetto dovrebbe essere definito chiaramente nel contratto o nell’accordo tra le parti.
- Tempistica delle notifiche: È essenziale rispettare i tempi di notifica richiesti dalle normative vigenti. L’azienda di produzione conto terzi dovrebbe pianificare e organizzare le attività in modo da inviare le notifiche PCN nei tempi previsti, evitando ritardi che potrebbero causare problemi di conformità legale.
- Conservazione dei registri: È importante che l’azienda di produzione conto terzi mantenga un registro accurato delle notifiche PCN inviate e ricevute. Questi registri dovrebbero includere le informazioni complete sulle sostanze chimiche utilizzate, le date di invio delle notifiche e qualsiasi altra documentazione pertinente. Questo aiuterà a dimostrare la conformità normativa e a fornire una tracciabilità delle attività svolte.
- Aggiornamento delle informazioni: Nel caso in cui ci siano cambiamenti nella composizione chimica dei prodotti o nelle informazioni rilevanti per le notifiche PCN, l’azienda di produzione conto terzi dovrebbe richiedere al cliente committente di fornire tempestivamente le informazioni aggiornate. Questo assicura che le notifiche siano sempre accurate e aggiornate.
In sintesi, la gestione delle notifiche PCN in una produzione conto terzi richiede una stretta collaborazione tra l’azienda di produzione conto terzi e il cliente committente.